Raccolta differenziata porta a porta dei rifiuti urbani
Albo Gestori Ambientali numero iscrizione: NA01305 Cat.1 classe E
La raccolta, il trasporto, il trattamento dei rifiuti e il loro smaltimento sono argomenti che acquistano quotidianamente un interesse crescente per gli amministratori locali e anche per i cittadini e le associazioni di promozione sociale.
Riuscire a ridurre progressivamente il volume dei rifiuti da conferire in discarica è un obiettivo, non solo previsto dalla normativa vigente, ma rappresenta anche il primo segnale evidente del grado di attenzione che le comunità hanno verso l’ambiente. La qualità e la quantità di differenziata è un traguardo imprenscindibile se si intende salvaguardare gli equilibri naturalistici e ambientali che abbiamo ereditato.
Ricicla, nata come azienda di trasporto rifiuti, nel tempo è riuscita a far crescere i suoi servizi e consolidare un processo integrato della raccolta differenziata porta a porta dei rifiuti urbani da proporre ai singoli comuni (il servizio di raccolta differenziata è attualmente gestito a Paupisi, Ponte, Sant’Arcangelo Trimonte, Melizzano e Castelpoto). Nelle comunità attualmente gestite la percentuale di raccolta differenziata è pari mediamente al 75%.
Il nostro servizio di raccolta porta a porta è strutturato sulla separazione domestica dei rifiuti in tre/quattro grandi categorie (secco indifferenziato, multimateriale, organico e vetro) a seconda delle esigenze delle singole amministrazioni e della morfologia e urbanistica del territorio.
A questa prima classificazione si accompagna poi la raccolta delle altre categorie (ingombranti e RAEE, pile e farmaci scaduti) o quei servizi complementari, quali lo spazzamento e il lavaggio stradale.
Ricicla ed i Comuni mettono a disposizione dei cittadini diversi ecocentri per il conferimento differenziato dei rifiuti: si tratta di aree attrezzate, dove gli stessi possono liberarsi gratuitamente di materiali recuperabili (carta, vetro, plastica, frazione organica, metalli, tessuti, legno e sfalci verdi, toner e cartucce dei materiali informatici, occhiali usati…), rifiuti urbani pericolosi (medicinali scaduti e siringhe usate, oli esausti, pile esaurite, accumulatori, vernici…) e ingombranti.